Mito del palcoscenico, pioniera della parità di genere nel teatro, icona per l’universo femminile, ieri come oggi inesauribile fonte d’ispirazione. A cento anni dalla scomparsa di Eleonora Duse la Fondazione TSV – Teatro Nazionale presenta il suo primo podcast in collaborazione con Chora Media: "Lo specchio di Eleonora".
Un secolo fa, Eleonora Duse ha dato avvio a una rivoluzione teatrale che, partita dal palcoscenico, continua a ispirare e interrogare anche nell’era digitale. Questa serie podcast esplora tre opere fondamentali che l'hanno definita come attrice: La signora delle camelie, Casa di bambola e La città morta. Con queste interpretazioni, Duse non solo ha definito un’epoca, ma ha sfidato convenzioni, gusti e modi di pensare, lasciando un segno indelebile nella storia del teatro. A raccontare questa figura rivoluzionaria è Luca Scarlini, che intreccia la memoria della Duse con riflessioni sul presente. Ad accompagnarlo, Maura Gancitano, filosofa e fondatrice di Tlon, la sociolinguista Vera Gheno, Chiara Albanese, responsabile delle redazioni di Roma e Milano di Bloomberg, Silvia Scognamiglio, Maria Lucia Schito e Giulia Morelli, autrici e voci del podcast "Mis(s)conosciute, scrittrici parentesi".
EPISODI
A cento anni dalla scomparsa di Eleonora Duse, celebriamo la “divina” del teatro, innovatrice e promotrice ante litteram della parità di genere. Partendo dal ruolo iconico de La signora delle camelie, esploriamo come la sua arte abbia sfidato convenzioni e trasformato il teatro moderno. In dialogo con Maura Gancitano, filosofa, riflettiamo sull’identità femminile, il corpo come simbolo e la tensione tra espressione personale, arte e società moderna.
Maura Gancitano, filosofa e scrittrice, è la fondatrice di Tlon, factory culturale, casa editrice e libreria. Docente di Prompt Thinking presso IED Roma, collabora con La Repubblica e Vanity Fair. Il suo ultimo libro è Erotica dei sentimenti (Einaudi 2024).
2. NORA E LA RIVOLUZIONE DEL TEATRO FEMMINILE
Nel febbraio 1891 Eleonora Duse debutta al Teatro Filodrammatici di Milano in Casa di bambola di Henrik Ibsen, interpretando la ribelle Nora Helmer. Un ruolo rivoluzionario per l’epoca, che Duse difese contro censure e critiche, trasformandolo in un manifesto per l’emancipazione femminile. Insieme a Silvia Scognamiglio, Maria Lucia Schito e Giulia Morelli, autrici e voci del podcast "Mis(s)conosciute", scrittrici tra le righe, esploriamo il legame tra la figura della Duse, l’arte teatrale e i movimenti femministi, svelando l’attualità del suo messaggio.
Mis(s)conosciute è un progetto culturale indipendente che vuole aprire le parentesi che contengono quello sconosciuto angolo dell'immaginaria biblioteca della letteratura per riscoprire insieme le Mis(S)conosciute autrici di storie, racconti, poesie, drammi e romanzi.
3. L'ARTE DI UNA IMPRENDITRICE
Eleonora Duse, icona del teatro internazionale, unisce genio artistico e spirito imprenditoriale in una carriera di trionfi e sfide. Pioniera nel dirigere compagnie teatrali e investire in opere innovative, si confronta con i limiti sociali imposti alle donne del suo tempo. La sua relazione con Gabriele D’Annunzio è intreccio di passione e impresa culturale. A cento anni dalla morte, il suo lascito resta un simbolo di arte senza confini. In questo ultimo episodio della serie, ci accompagnano Chiara Albanese responsabile delle redazioni di Roma e Milano di Bloomberg e la linguista Vera Gheno.
Chiara Albanese è la responsabile delle sedi italiane di Bloomberg News, dove coordina le redazioni di Roma e Milano. Ha condotto il podcast “Quello che i soldi non dicono” che racconta storie di politica, finanza e potere, prodotto da Chora Media. Ha pubblicato 'That's Politica!'. Nel tempo libero nuota.
Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice, ha collaborato per 20 anni con l’Accademia della Crusca. Dopo 18 anni da contrattista in vari atenei, da fine 2021 è ricercatrice a tempo determinato di tipo A all’Università di Firenze. Ad aprile 2024 è uscito “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”, per Einaudi, la sua sedicesima monografia. Conduce, per Il Post, il podcast “Amare Parole”. Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale, questioni di genere, diversità, equità e inclusione
EVENTO SPECIALE - SERATA DI RIAPERTURA DEL TEATRO GOLDONI
30 settembre
ore 20.00
Teatro Goldoni
Venezia
EFFETTO VENEZIA
In occasione della riapertura del Teatro Goldoni di Venezia e in concomitanza con i festeggiamenti per i suoi 400 anni, il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale propone una serata evento che ripercorre alcuni momenti importanti del teatro e della città attraverso alcune personalità del mondo del teatro che hanno contribuito a renderlo celebre.
Curata da Fabrizio Arcuri, la serata inaugura in anteprima la nuova stagione veneziana con ospiti d'eccezione quali Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Roberto Citran, Isabella Ferrari, Lorenzo Letizia, Filippo Nigro, Claudio Santamaria e Teho Teardo.
Ingresso su invito
*Gli abbonati alla stagione 23/24 del Teatro Goldoni potranno richiedere il loro invito scrivendo a biglietteria@teatrostabileveneto.it
PROGRAMMA
Giuseppe Battiston, Roberto Citran
Coffee-shop
una riscrittura di Vitaliano Trevisan
Sonia Bergamasco
Brani su Eleonora Duse
Isabella Ferrari, Filippo Nigro
Rapimento
da Quando ci siamo sufficientemente torturati a vicenda. Dodici variazioni sul romanzo Pamela di Samuel Richardson
di Martin Crimp
Claudio Santamaria
Canzoni e parole
da Giorgio Gaber
Teho Teardo et al.
Ensemble musicale
Lorenzo Letizia
video
Il podcast si inserisce nell'ambito del progetto speciale DonnaDuse realizzato grazie al contributo del Ministero della Cultura e della Regione del Veneto
Luca Scarlini
Luca Scarlini, scrittore, raccontatore, performance artist, curatore di mostre. tra i suoi ultimi libri Le streghe non esistono (Bompiani), Il desiderio delle signore (Electa), Nuova guida sentimentale di Venezia (Marsilio).
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